Mafia, arresti a Bari colpo al clan Parisi

BARI - I carabinieri stanno eseguendo dall’alba 16 ordini di carcerazione nei confronti di appartenenti al clan mafioso capeggiato dal boss 'Savinucciò Parisi, operante nel quartiere Japigia di Bari, smantellato dai militari del Ros che l’8 marzo del 2001 eseguirono 76 arresti nell’operazione chiamata 'Blue moon'.

L'operazione di stamane è eseguita dai carabinieri del Ros e del comando provinciale. Gli ordini di carcerazione sono stati emessi dalla procura barese dopo che la Cassazione il 23 settembre scorso ha dichiarato definitive le condanne di una trentina dei 44 imputati coinvolti nel processo al clan.

Agli imputati, tra cui luogotenenti del boss Parisi, l'accusa contesta di aver preso parte ad un’associazione mafioso-camorristica che avrebbe agito a Bari alla fine degli anni Novanta. Organizzazione che trasformò il quartiere Japigia in una centrale del traffico e dello spaccio di droga, del contrabbando di sigarette, del traffico di stupefacenti e di armi, di estorsioni. Disposta anche la confisca di tutti i beni del clan, del valore di diversi miliardi di vecchie lire.

Con gli arresti compiuti all’alba dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Bari si chiude il cerchio sulla storia processuale di uno dei più efferati clan della mala barese. Alcuni degli arrestati sono quelli che devono scontare le pene più pesanti: Biagio Cassano (condannato a 6 anni di reclusione), Michele Calzolaio (15 anni), Antonio Cardinale (quattro anni), tutti e tre elementi di spicco del sodalizio criminale facente capo a Savino Parisi.

In manette sono finiti anche Michele Abbrescia (3 anni e 8 mesi), Francesco Raffaele Peschetola (un anno e sette mesi) e Beniamino Pepe (un anno e sei mesi). I giudici del Tribunale hanno inoltre disposto la confisca di tutti i beni del clan, del valore di diversi miliardi di vecchie lire, confermando provvedimenti già adottati negli anni scorsi, sia in sede penale che di misure di prevenzione.
la gazzetta del mezzogiorno