Durban II: gli interessi politici ed economici prevalgono sulla lotta al razzismo

L'informazione in Italia è malata e di infimo ordine. Erano giorni che ascoltavo alla tv di questa conferenza dell'Onu sul Razzismo. Si parlava sempre di boicottaggio dell'Italia, degli Usa, della presenza del presidente iraniano Ahmadinejad...nessuno si degnava di spiegare cos'è questa conferenza e perchè tutti litigano invece di confrontarsi sul grave problema del razzismo nel mondo. Di solito, a certi eventi, tutti corrono uniti e felici, tra una foto di gruppo, tante strette di mano e cene da sogno! Come mai sta volta tutti litigano? Forse sarà una cosa seria?...

L'Onu, che da un anno a questa parte spesso critica l'Italia (colpa dei maledetti leghisti al governo), aveva realizzato una ricerca a livello mondiale sulla quale è stata redatta la bozza del documento da firmare in questi giorni a Ginevra. Ricerca su razzismo e xenofobia.

Il problema nasce dal fatto che l'Onu ha "scoperto" che:"La politica israeliana nei territori palestinesi, costituisce una violazione dei diritti umani internazionali, un crimine contro l’umanità e una forma contemporanea di apartheid". Israele viene accusato di tortura, blocco economico, gravi restrizioni di movimento e chiusura arbitraria dei territori» e definito una minaccia per la pace internazionale e la sicurezza.

Ovviamente è successo che, nonostante le modifiche alla bozza, dove non si parla più di Israele e Palestina, i paesi che tifano solo per una parte (Israele) hanno deciso di boicottare la conferenza per evidenti interessi economici e di parte e l'Europa si è spaccata (come sempre).

Nel conflitto in medio oriente, tifare sempre e solo per una parte, penso che sia il modo più stupido e sbagliato per poter pensare a possibili soluzioni pacifiche di una lotta che dura da decenni. Bisogna essere imparziali e al di sopra delle parti. Se invece si è condizionati da interessi economici e politici (...USA...) e si tifa solo per la squadra più forte, resteremo per sempre a fare gli ultrà e a spaccarci le ossa all'uscita....