"Raccolta Amica" di ciliegie biologiche presso la Querceta

Raccolta Amica: vieni a scegliere le tue ciliegie biologiche direttamente dall’albero della Masseria Querceta

Dopo il successo della scorsa domenica l’Azienda Agricola Querceta lancia una nuova iniziativa denominata “Raccolta Amica”. Chiunque potrà raccogliere le proprie ciliegie biologiche direttamente dagli alberi di Querceta.

Si è chiusa con un successo che è andato ben oltre le più rosee aspettative l’iniziativa promossa dall’Azienda Agricola Querceta per domenica 24 maggio.

Circa 400 persone hanno partecipato alla visita in Masseria, immergendosi nello scenario incontaminato e nel silenzio della campagna putignanese, alla scoperta dei suoi profumi e sapori. “Siamo soddisfatti di come e quanto la nostra iniziativa è stata apprezzata dai partecipanti - ci racconta Gianluca Gigante di Querceta - L’interesse manifestato verso i metodi produttivi biologici, il desiderio di toccare con mano come vive un contadino oggi, ci ha spinto a lanciare una nuova e curiosa iniziativa, già diffusa altrove con il nome di pick your own.”

L’iniziativa denominata “Raccolta Amica” consente a tutti coloro che lo vorranno, previa prenotazione (telefonica ai numeri 080.4057970 o 080.4057503 o via email all’indirizzo info@querceta.com), di recarsi presso la masseria Querceta dal lunedì al sabato dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 20 e vestire per un giorno i panni del contadino, provando l’emozione di chi dopo tanto lavoro ne raccoglie i frutti.

“Offriremo la possibilità di recarsi nei nostri ciliegeti e raccogliere direttamente dai nostri alberi 4 tipologie di ciliege biologiche: le Bigarot, le Forlì, le Giorgia e le Ferrovie in rigoroso ordine di maturazione - aggiunge Piero Gigante - deliziosi frutti che saranno acquistati a prezzo vantaggioso.”

Inoltre in una logica di sensibilizzazione ed educazione ambientale il personale dell’Azienda Agricola Querceta sarà a disposizione dei visitatori per offrire assistenza in fase di raccolta e rispondere ad eventuali domande, perché la giornata sia anche occasione di una maggiore conoscenza della cultura contadina, grande patrimonio della nostra regione.

Le iniziative in corso in casa Querceta, specializzata nella produzione e vendita diretta di formaggi freschi e stagionati, carne e salumi, tutti rigorosamente Bio, proseguono anche con l’apertura di un nuovo punto vendita a Noci, in Piazza Garibaldi n. 5 e 6.

Gianluca e Piero Gigante ci salutano con la solito spirito di accoglienza che contraddistingue la famiglia invitando tutti a partecipare a questo evento che segna un nuovo traguardo per un’azienda che in pochi anni ha saputo affermarsi grazie al suo impegno per la produzione biologica e verso l’ambiente e le tradizioni pugliesi, ricevendo attestazioni di stima dai clienti e prestigiosi premi di rilevanza nazionale ed internazionale.

L'idea è buona ma a me viene anche in mente la storia della staccionata di Huckleberry Finn...

La visita sarebbe comunque interessante per appurare se è vero che a seguito dell'indebitamento a cui è dovuto ricorrerre per migliorare il suo sistema di HACCP dopo il sequestro /dissequestro delle spillatrici di latte crudo da parte dei NAS, ha licenziato la manodopera locale per servirsi di quella extracomunitaria a minor costo..

Ah! sono in conflitto d'interessi: alla Querceta ho un po' di parenti! Gli extracomunitari ci sono da sempre, da prima che diventasse Querceta (i miei vestiti vecchi vanno a finire lì invece che nelle buste raccolte sotto i portoni!). Personalmente mi fido della Querceta e credo nel loro progetto.
Ciao!

Io mi chiedo: se hanno avuto il sequestro temporaneo dell'impianto perchè si è scovata una tossina che si sviluppa nel mais e nelle sementi riposte nei siols (sequestro dopo risolto), queste mucche saranno mica trattate esattamente come ha fatto vedere Report ? Ovvero coi mangimi proteici piuttosto che col foraggio ? A questo punto che senso ha fare il biologico se lo stress cui vengono sottoposti gli animali è lo stesso che nell'agricoltura tradizionale ? Per la nostra salute, certo, e quella degli animali ?

Per fare le ciliegie biologiche basta non avvelenarle. Per il resto, posso chiedere a mia cugina come alimentano gli animali. Però, Giuseppe, ti ricordo che la Querceta fino a tre anni fa era una semplice masseria come le tante altre di Putignano e questo, per me, è motivo di fiducia. Stress per gli animali non ne ho mai visto: ci sono le mucche in giro per i campi e i maiali che vivono nel boschetto! Io ho sentito parlare di latte chimico fatto nei laboratori, di mucche alimentate con la forza, altro che muffe del latte crudo! I problemi e le schifezze che si sentono in tv o che si leggono su internet sono nelle grosse industrie, non nelle nostre amate masserie.
Ho una visione troppo bucolica e sognatrice?

No, certo che a confronto col peggio della nostra agricoltura, Querceta fa une oper meritoria anche di diffusione della cultura del biologico che io apprezzo, però non prendo per buono tutto quello che ha l'etichetta biologico, e cerco di essere critico, perchè l'immagine che tu dici di natura incontaminata deve rispondere poi alla sostanza. Se uno sposa una causa in cui crede, perchè rispetta la natura, gli animali, il mondo in cui vive, e poi cerca anche di mangiare roba sana, perchè dovrebbe dare da mangiare semi oleaginosi e proteici ad un animale che dovrebbe pascolare liberamente mangiando foraggio ? Biologico pe biologico scelgo il biologico di qualcun altro, o no ?

Ti posso solo dire che hanno parecchia terra coltivata a grano quindi penso che di foraggio ne hanno. Chiederò a mia cugina informazioni.
Ciao.