ECCO LE RONDE....NERE!

link: http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/dl-sicurezza-4/ronde-nere-milano/ronde-nere-milano.html

La stupidità dell'essere umano non ha mai fine!
Ecco cosa succede se si affida la sicurezza delle città ai cittadini, invece che potenziare le forze dell'ordine dello Stato.
Ecco la politicizzazione delle Ronde, insieme a quelle padane arrivano quelle fasciste: il peggio dell'Italia, la vergogna della nostra gloriosa nazione.
Io sto con i Carabinieri e la Polizia.

Più passa il tempo più penso che l'Italia non sia un buon paese per far crescere dei bambini! L'onda emulativa nei donfronti del Berlusca porta anche il più semplice dei cittadini a comportarsi come un despota in preda ad un delirio di onnipotenza.

Può darsi, ma io faccio un ragionamento diverso: lasciando agli altri (gli emuli) il compito di procreare, che razza di generazione ci ritroveremo (si ritroveranno ) nel futuro?

Mi viene in mente il prologo del film "idiocracy":ne è protagonista Joe Bauers, il prototipo dell'Americano medio,
selezionato dall'esercito per un esperimento segreto che prevede la sua
ibernazione per un anno, insieme a Rita, anche lei totalmente nella
media. Ma qualcosa va storto, il responsabile del progetto viene
arrestato e i due restano ibernati per cinquecento anni, risvegliandosi
in un mondo in cui l'intelligenza media della razza umana è crollata
drammaticamente (perché mentre gli intelligenti rimandano la procreazione a momenti migliori, gli stupidi no) ed i due si ritrovano ad essere ben al di sopra della
media. Si tratta di un mondo sommerso dalla spazzatura, confuso,
disorganizzato e puerile, in cui gli Americani, qui rappresentativi
della razza umana, passano il tempo tra umorismo di bassa lega e
divertimenti per adulti che sono associati anche alle attività
ed ai bisogni quotidiani; un mondo in cui una bevanda tipo Gatorade ha
sostituito l'acqua in tutti i suoi usi, compreso l'irrigazione dei
campi con effetti disastrosi.

http://www.metacafe.com/watch/2682654/idiocracy_opening_sequence/

Interessante, non l'ho visto quel film. Comunque mi sembra in linea con gli scenari delineati da Wells in La macchina del tempo. Come molti altri scrittori di fantascienza colpiti dalla teoria di Darwin sulla selezione naturale, anche Wells pensava che futuro non significasse necessariamente miglioramento, progresso della civiltà, ma al contrario che la selezione naturale agisse alla cieca, portando a un suo regresso. Anche lui ipotizza un viaggio nel tempo in cui il protagonista scopre il degrado dell'uomo, che nel futuro tende a somigliare sempre di più ai primitivi. In particolare Wells descrive esseri umani intellettualmente meno evoluti, più stupidi e simili alle bestie. Il mondo nuovo di Huxley invece imputa l'inebetimento generale a un controllo capillare (attraverso ipnosi collettiva, propaganda ossessiva, manipolazione genetica e droghe) da parte dello Stato. Avranno ragione loro?