Muore in Spagna per un nocciolo di percoco

Il 18 settembre si è diffusa nel quartiere di San Filippo Neri, l'incredibile notizia della morte per soffocamento di Addolorata Lombardi, una pia donna di 56 anni. La donna, molto conosciuta come cattolica praticante anche nella comunità parrocchiale di San Filippo Neri, moglie di Armando Romanazzi (barbiere che praticava la sua attività in Ospedale, attualmente in pensione e madre di Rosy proprietaria del negozio di mobili etnici), era andata a Badalona (Barcellona) in Spagna ad incontrare suo figlio Donatello. Un incontro felice tra mamma e figlio che, purtroppo inaspettatamente, si è trasformato in tragedia. Si racconta che la donna dopo aver pranzato con il figlio, aveva deciso di degustare un percoco di fine pranzo, distesa sul letto, perché si sentiva stanca. Ma mentre degustava il percoco, il nocciolo si è spaccato ed è finito in gola bloccandogli la respirazione. Il figlio, notando che la madre non ritornava in sala da pranzo, pensando che stava dormendo, è andata in camera da letto, per sincerarsi della sua salute. E così ha scoperto che gli era accaduto qualcosa di grave, perché presentava il volto di colore blu. Ha subito chiamato in soccorso i sanitari che hanno riscontrato che la donna si era soffocata con un nocciolo di percoco ma che era ancora viva. Purtroppo, è deceduta poco dopo, per arresto cardiaco. Un banale incidente che si è portata una vita. Non ci pensiamo mai, a volte ci sentiamo immortali, ma morire è così facile per la nostra fragile natura umana.

Il Giornale di Putignano