MEETUP QUI PUTIGNANO LIBERA
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Mag 2024
LunMarMerGioVenSabDom
  12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  

Calendario Calendario

Ultimi argomenti attivi
» great time to trade forex currencies with the world economic problems
Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni» EmptyGio 4 Ago 2011 - 15:43 Da Ospite

» Buy generic cialis online now
Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni» EmptyGio 4 Ago 2011 - 14:33 Da Ospite

» diversified
Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni» EmptyGio 4 Ago 2011 - 11:42 Da Ospite

» Acquisto Viagra. viagra generico prezzo ricetta medica
Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni» EmptyGio 4 Ago 2011 - 6:57 Da Ospite

» Compra Viagra. farmacodinamica viagra generico
Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni» EmptyGio 4 Ago 2011 - 5:50 Da Ospite

» Õëîïîòû ëþáèìîé äåâóøêè, íå ïðîáîâàëè åé ï
Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni» EmptyGio 4 Ago 2011 - 3:16 Da Ospite

» flax oil organic
Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni» EmptyMer 3 Ago 2011 - 23:51 Da Ospite

» Annuls Of Internal Medicine
Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni» EmptyMer 3 Ago 2011 - 21:10 Da Ospite

» This solved my big problem
Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni» EmptyMer 3 Ago 2011 - 15:41 Da Ospite

Cerca
 
 

Risultati per:
 


Rechercher Ricerca avanzata

Chi è online?
In totale ci sono 17 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 17 Ospiti :: 1 Motore di ricerca

Nessuno

[ Guarda la lista completa ]


Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 258 il Sab 12 Giu 2021 - 10:48

Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni»

Andare in basso

Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni» Empty Pena di morte in Arabia:«Una ogni tre giorni»

Messaggio Da daisyderio Mar 14 Ott 2008 - 13:20

Metà dei condannati sono lavoratori stranieri. Appello di Amnesty: «Moratoria subito»

A lanciare il nuovo allarme è Amnesty International, che oggi pubblica un drammatico rapporto da cui emerge non solo che il livello di esecuzioni in Arabia Saudita resta altissimo, oltre due alla settimana in media, una ogni tre giorni: e infatti al 31 agosto eravamo già a 78 (158 nel 2007, record mondiale per numero di abitanti, terzo posto in assoluto dopo Cina e Iran). Ma che quasi la metà delle condanne eseguite nel Regno wahabita riguarda stranieri.

«Una percentuale del tutto sproporzionata — dice Malcolm Smart, direttore per il Medio Oriente di Amnesty —. Speravamo che l'impegno di Riad sul fronte dei diritti umani portasse alla fine o a un forte calo delle condanne e invece sono cresciute. Urge una moratoria». Non è una novità in nessun Paese del mondo (o almeno in quelli dove la pena di morte resiste, 62 sulla carta, meno in realtà) che a finire «giustiziati» siano soprattutto i più poveri e emarginati. Ma nel caso saudita questo è particolarmente vero: imputati che non parlano nemmeno l'arabo, senza avvocato, che restano all'oscuro della loro sorte (a volte) fino all'esecuzione.

Nel Regno, su 27 milioni di abitanti almeno 8 milioni sono stranieri. «Sia loro che i sauditi messi a morte in Arabia non hanno denaro nè contano conoscenze tra persone influenti che potrebbero intervenire in loro favore, come autorità di governo o capi tribù; circostanze entrambe decisive per ottenere la grazia», denuncia ancora Smart. Che poi sottolinea come i processi celebrati nel Paese in base alla sola Sharia siano spesso «segreti e ampiamente iniqui», mentre i giudici «applicano discrezionalmente la pena capitale anche per reati non violenti». Così, a scorrere i giornali che riportano gli ultimi casi, troviamo il barbiere turco Sabri Bogday residente a Gedda e condannato a morte per blasfemia: secondo due testimoni aveva spergiurato nel nome di Allah e del Profeta, non è dato sapere se in arabo o in turco. O la bambinaia dello Sri Lanka Rizana Nafeek, che parla solo tamil e minorenne, destinata ad essere decapitata per «aver fatto morire» un bimbo saudita; chissà in quali circostanze, visto che la sua parola (tradotta) non conta nulla di fronte a quella della «padrona». Ci sono state mobilitazioni internazionali per Rizana, ogni tanto si parla anche nel Regno di questa ondata di condanne a morte. Ma l'appello di Amnesty a Riad («basta esecuzioni, è arrivato il momento che rispettiate il diritto internazionale») sembra destinato per il momento a restare senza risposte.

www.corriere.it
daisyderio
daisyderio
Staff
Staff

Numero di messaggi : 440
Età : 41
Data d'iscrizione : 04.04.08

http://meetuputignano.splinder.com/

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.