Berlusconi, prima gaffe su Obama "E' giovane, bello e abbronzato"

In Moscow, Berlusconi describes Obama as 'young, handsome and even tanned'
The Italian prime minister appeared to be joking about America's first
black president at a news conference following talks with the Russian
president.
A Mosca, B. descrive Obama come "giovane, bello e abbronzato"
Il Premier italiano ha scherzato sul primo Presidente nero d'America durante una conferenza stampa che ha seguito l'incontro con il Presidente russo.

Silvio Berlusconi hails 'handsome and suntanned' Barack Obama
Italy's Prime Minister Silvio Berlusconi has paid a fulsome though bizarre
tribute to US President-elect Barack Obama on Thursday, describing him
as "young, handsome and even suntanned".
Silvio Berlusconi saluta il "bello e abbronzato" Barack Obama. Giovedì il premier italiano ha reso il suo ossequioso ma bizzarro omaggio al neoeletto Presidente americano, descrivendolo come giovane, bello e anche abbronzato.





Obama is young, handsome and tanned, says Silvio Berlusconi
The Italian prime minister raises eyebrows with more of his off-key remarks, this time about Barack Obama
Obama è giovane, bello e abbronzato, dice S.B.
Il Premier italiano suscita lo sconcerto generale (alla lettera "fa alzare le sopracciglia") con un' altra delle sue uscite infelici, questa volta su Barack Obama




BERLUSCONI: OBAMA IS YOUNG, HANDSOM, TAN


Ed ecco stralci di commenti vari:
- The billionaire businessman is as well known for his gaffes as he is for his perma-tan, hair transplant and plastic surgery. (bellissimo)
L'affarista miliardario è tanto noto per le sue gaffes quanto per l'abbronzatura perenne, il trapianto di capelli e la chirurgia plastica.

- In the same year, at an event sponsored by the New York Stock Exchange in America, he said people should invest in Italy because the women there are pretty. "We have beautiful ladies and beautiful women, so my suggestion from the bottom of my heart is to try to make investments in
Italy,'' he said. "The secretaries are beautiful.''
.... ha detto che la gente dovrebbe investire in Italia perchè lì le donne sono belle. "Abbiamo signore bellissime e donne bellissime, perciò il consiglio che vi do dal profondo del cuore è di cercare di fare investimenti in Italia" ha detto "Le segretarie sono bellissime".

- "In the United States, a joke like that wouldn't just be politically
incorrect, but a great offense to this amazing example of integration,
which it seems the Italian premier should take as an example"(grandioso)
Negli Stati Uniti uno scherzo del genere non solo sarebbe politicamente scorretto, ma una grave offesa a questo straordinario esempio di integrazione, che il Premier italiano dovrebbe prendere a esempio.

mio dio che figuraccia............

Che vergogna!!!!

Ancora una volta il parruccone italiano ci mette in difficoltà davanti al mondo intero!!!!!

Carla Bruni ha detto di essere felice di non essere più italiana dopo le frasi di Silvio Berlusconi che aveva definito «abbronzato» Barack Obama.
La moglie di Nicolas Sarkozy a febbraio ha ottenuto la nazionalità
francese. «Quando sento Berlusconi prendere questa cosa alla leggera e
scherzare sul fatto che Obama è "sempre abbronzato", mi fa strano. Lo
si metterà sull'umorismo... Ma spesso, sono molto felice di essere
diventata francese», ha dichiarato la Bruni in un'intervista apparsa domenica su Le Journal du Dimanche.
CAMBIARE LE ÉLITE IN SENSO MULTICULTURALE - La première dame
di Francia nell'intervista ha detto inoltre che, dato il suo ruolo di
moglie del presidente, non ritiene più opportuno firmare petizioni, ma
desidera impegnarsi per l’uguaglianza, aiutando le élite a cambiare.
«Se fossi soltanto ’la cantante’ Carla Bruni, firmerei senza problemi
il manifesto per l’uguaglianza reale in Francia,
ma mi chiamo Bruni-Sarkozy e il mio nome mi appartiene meno». La
modella-cantante si è però detta d’accordo con le linee generali di
questo testo: «Mi sono spesso chiesta da dove veniva il blocco delle
nostre società che fa in modo che siamo così bianchi, nelle élite, in
Parlamento, nei circoli dirigenti (la musica, la moda sono una cosa
diversa) mentre la società è un incrocio», ha proseguito, «Siamo
paralizzati dalle abitudini. Il potere ha spesso avuto la stessa testa,
uomini bianchi e piuttosto vecchi. Le abitudini, alla fine, diventano
una sclerosi.. Mio marito non è Obama. Ma i francesi hanno votato per
il figlio di immigrato ungherese, il cui padre ha un accento, la cui
madre è di origine ebrea; e ha sempre rivendicato di essere un po’ un
francese venuto da altrove. E anch'io non corrispondo al profilo di
première dame: sono un artista, nata italiana!».
RAZZISMO CON NAOMI - Poi Carla
Bruni ha parlato di un episodio di razzismo avvenuto nel 1992 negli
Stati Uniti. «Siamo stati in Sud Carolina diversi giorni per un
servizio fotografico. Ma io e Naomi Campbell abbiamo sempre pranzato
nella nostra roulotte, anche se lì vicino c'era un buon ristorante.
Quando ho chiesto il motivo, mi hanno risposto che Naomi non
l'avrebbero mai fatta entrare, perché di pelle nera. Veder vincere
Obama, è stata quindi una gioia immensa».
www.corriere.it



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Non vi scandalizzate perchè mentre in America c'è il primo presidente nero in Italia la gente vuole le classi separate!

Ciao amici, ho scovato questa bella iniziativa: http://www.notspeakinginmyname.com/. Mercoledì ci facciamo una bella foto e aderiamo, che ne dite?

OK

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