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Raddoppiata la tassa sugli abbonati SKY...(come Berlusconi combatte la concorrenza alle sue tv)
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Raddoppiata la tassa sugli abbonati SKY...(come Berlusconi combatte la concorrenza alle sue tv)
LINK: http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/crisi-3/caso-sky/caso-sky.html
"ROMA - Nel pacchetto anticrisi varato ieri dal governo c'è anche la sorpresa pay-tv. Vale a dire il raddoppio dell'Iva sugli abbonati. Decisione che da infuriare la tv di Murdoch, leader in Italia nel settore. Con tanto di nota ufficiale dell'amministratore delegato di Sky Italia Tom Mockridge...."
Ecco l'ennesima dimostrazione di come il nostro premier usa il suo potere per arricchirsi ulteriormente combattendo le uniche televisioni, in Italia, che non gli appartengono. Con l'avanzamento del digitale terrestre, dove impazzano i canali mediaset, Silvio punta a spostare anche gli utenti sky sul digitale terrestre. Secondo me ciò è scandaloso! Certo Sky non è un bene di prima necessità, ma l'annientamento della libertà nella tv italiana mi fa paura.
"ROMA - Nel pacchetto anticrisi varato ieri dal governo c'è anche la sorpresa pay-tv. Vale a dire il raddoppio dell'Iva sugli abbonati. Decisione che da infuriare la tv di Murdoch, leader in Italia nel settore. Con tanto di nota ufficiale dell'amministratore delegato di Sky Italia Tom Mockridge...."
Ecco l'ennesima dimostrazione di come il nostro premier usa il suo potere per arricchirsi ulteriormente combattendo le uniche televisioni, in Italia, che non gli appartengono. Con l'avanzamento del digitale terrestre, dove impazzano i canali mediaset, Silvio punta a spostare anche gli utenti sky sul digitale terrestre. Secondo me ciò è scandaloso! Certo Sky non è un bene di prima necessità, ma l'annientamento della libertà nella tv italiana mi fa paura.
Checco- Admin
- Numero di messaggi : 793
Età : 45
Località : Putignano (BA)
Data d'iscrizione : 27.04.08
La vera storia dell'Iva agevolata su Sky....che prima era Tele+ e di proprietà di Berlusconi...
di Peter Gomez e Marco Lillo
Espresso.repubblica.it
1 dicembre 2008
«Ma quale conflitto di interessi. La sinistra ha concesso a Sky per i
Espresso.repubblica.it
1 dicembre 2008
«Ma quale conflitto di interessi. La sinistra ha concesso a Sky per i
rapporti che aveva con quella televisione il privilegio del 10 per
cento dell'Iva. Abbiamo tolto quei privilegi e abbiamo fatto ritornare
l'Iva a Sky uguale a quella di tutti gli altri».
E' proprio questa la vera storia del trattamento fiscale agevolato per la pay tv? "L'espresso" ha fatto una piccola inchiesta per ricostruire la vicenda dello sconto dell'Iva a Telepiù, il primo nome della tv a pagamento che fu fondata dal gruppo Fininvest per essere ceduta prima a una cordata di imprenditori amici, poi ai francesi di Canal Plus e infine nel 2002 a Murdoch che la denominerà con il nome del suo gruppo: Sky.
Si scopre così che l'Iva agevolata sugli abbonamenti della pay-tv italiana è stata un trattamento
di favore risalente al 1991 fatto dal ministero retto dal socialista
Rino Formica e dal governo Andreotti a Silvio Berlusconi in persona. Non solo: dietro questo favore, secondo la Procura di Milano, c'era persino stato un tentativo di corruzione.
Nel 1997 Il pubblico ministero Margherita Taddei chiese il rinvio a
giudizio per Berlusconi. Lo chiese anche sulla base di un fax che fu
trovato durante una perquisizione. La missiva era opera di Salvatore Sciascia, allora manager Fininvest e oggi parlamentare del Pdl nonostante una condanna definitiva in un altro procedimento per le mazzette pagate dal gruppo alle Fiamme Gialle.
Nel fax, diretto a Silvio Berlusconi, Sciascia chiedeva di spingere per
far nominare alla Corte dei Conti il dirigente del ministero delle
Finanze Ludovico Verzellesi, meritevole perché in
precedenza si era speso per fare ottenere l'agevolazione dell'Iva al 4
per cento per Telepiù. In pratica, secondo la ricostruzione dei
magistrati, la raccomandazione era il ringraziamento di Fininvest per il trattamento ricevuto.
Il fascicolo processuale però fu trasferito nella Capitale per competenza
nel 1997. Nel 2000 il Gip Mulliri, su richiesta del procuratore di Roma
Salvatore Vecchione e del pm Adelchi D'ippolito (oggi capo dell'ufficio
legislativo del ministero dell'economia con Giulio Tremonti) archiviò tutto. Nessuna rilevanza penale, quindi. Ma restano i dati oggettivi sulla trattativa tra la Fininvest e il ministero per l'abbassamento dell'Iva sulla pay tv:
dal 1991 al 1995 quando era controllata o partecipata dal gruppo
Berlusconi, Telepiù ha goduto di un'aliquota pari al 4 per cento.
Un'agevolazione che allora Berlusconi non considerava scandalosa.
Mentre oggi definisce "un privilegio" l'aliquota più che doppia del 10
per cento.
L'innalzamento dal 4 all'attuale 10 per cento fu
introdotto alla fine del 1995 nella legge finanziaria del Governo Dini.
All'epoca i manager di Telepiù, scelti dal Cavaliere,
salutarono così il provvedimento: «È l'ultimo atto di una campagna tesa
a mettere in difficoltà la pay tv».
Il 25 ottobre del 1995, Mario Zanone Poma, (amministratore di Telepiù sin dalla sua fondazione) dichiarava alle agenzie di stampa: «L'innalzamento dell'aliquota Iva:
1) contraddice la sesta direttiva della Comunità Europea;
2) contraddice l'atteggiamento degli altri paesi europei verso aziende innovative quali le pay tv;
3) crea una grave discriminazione tra la pay-tv e il servizio televisivo pubblico».
In pratica il manager scelto da Berlusconi diceva le cose che oggi dicono gli uomini di Murdoch.
Effettivamente un ruolo dei comunisti ci fu. Ma a favore del Cavaliere.
Il Governo Dini voleva aumentare l'Iva fino al 19 per cento (come oggi
vorrebbe fare Berlusconi) ma poi fu votato un emendamento di mediazione
che fissò l'imposta al 10 per cento attuale. L'emendamento passò con il
voto decisivo di Rifondazione Comunista: il suo leader dell'epoca, Fausto Bertinotti,
in un ribaltamento dei ruoli che oggi appare surreale, fu duramente
criticato dall'allora responsabile informazione del Pds (e attuale
senatore del PD) Vincenzo Vita: «È squallido che Bertinotti abbia
permesso un simile regalo a questo nuovo trust della comunicazione,
figlio della Fininvest».
cento dell'Iva. Abbiamo tolto quei privilegi e abbiamo fatto ritornare
l'Iva a Sky uguale a quella di tutti gli altri».
E' proprio questa la vera storia del trattamento fiscale agevolato per la pay tv? "L'espresso" ha fatto una piccola inchiesta per ricostruire la vicenda dello sconto dell'Iva a Telepiù, il primo nome della tv a pagamento che fu fondata dal gruppo Fininvest per essere ceduta prima a una cordata di imprenditori amici, poi ai francesi di Canal Plus e infine nel 2002 a Murdoch che la denominerà con il nome del suo gruppo: Sky.
Si scopre così che l'Iva agevolata sugli abbonamenti della pay-tv italiana è stata un trattamento
di favore risalente al 1991 fatto dal ministero retto dal socialista
Rino Formica e dal governo Andreotti a Silvio Berlusconi in persona. Non solo: dietro questo favore, secondo la Procura di Milano, c'era persino stato un tentativo di corruzione.
Nel 1997 Il pubblico ministero Margherita Taddei chiese il rinvio a
giudizio per Berlusconi. Lo chiese anche sulla base di un fax che fu
trovato durante una perquisizione. La missiva era opera di Salvatore Sciascia, allora manager Fininvest e oggi parlamentare del Pdl nonostante una condanna definitiva in un altro procedimento per le mazzette pagate dal gruppo alle Fiamme Gialle.
Nel fax, diretto a Silvio Berlusconi, Sciascia chiedeva di spingere per
far nominare alla Corte dei Conti il dirigente del ministero delle
Finanze Ludovico Verzellesi, meritevole perché in
precedenza si era speso per fare ottenere l'agevolazione dell'Iva al 4
per cento per Telepiù. In pratica, secondo la ricostruzione dei
magistrati, la raccomandazione era il ringraziamento di Fininvest per il trattamento ricevuto.
Il fascicolo processuale però fu trasferito nella Capitale per competenza
nel 1997. Nel 2000 il Gip Mulliri, su richiesta del procuratore di Roma
Salvatore Vecchione e del pm Adelchi D'ippolito (oggi capo dell'ufficio
legislativo del ministero dell'economia con Giulio Tremonti) archiviò tutto. Nessuna rilevanza penale, quindi. Ma restano i dati oggettivi sulla trattativa tra la Fininvest e il ministero per l'abbassamento dell'Iva sulla pay tv:
dal 1991 al 1995 quando era controllata o partecipata dal gruppo
Berlusconi, Telepiù ha goduto di un'aliquota pari al 4 per cento.
Un'agevolazione che allora Berlusconi non considerava scandalosa.
Mentre oggi definisce "un privilegio" l'aliquota più che doppia del 10
per cento.
L'innalzamento dal 4 all'attuale 10 per cento fu
introdotto alla fine del 1995 nella legge finanziaria del Governo Dini.
All'epoca i manager di Telepiù, scelti dal Cavaliere,
salutarono così il provvedimento: «È l'ultimo atto di una campagna tesa
a mettere in difficoltà la pay tv».
Il 25 ottobre del 1995, Mario Zanone Poma, (amministratore di Telepiù sin dalla sua fondazione) dichiarava alle agenzie di stampa: «L'innalzamento dell'aliquota Iva:
1) contraddice la sesta direttiva della Comunità Europea;
2) contraddice l'atteggiamento degli altri paesi europei verso aziende innovative quali le pay tv;
3) crea una grave discriminazione tra la pay-tv e il servizio televisivo pubblico».
In pratica il manager scelto da Berlusconi diceva le cose che oggi dicono gli uomini di Murdoch.
Effettivamente un ruolo dei comunisti ci fu. Ma a favore del Cavaliere.
Il Governo Dini voleva aumentare l'Iva fino al 19 per cento (come oggi
vorrebbe fare Berlusconi) ma poi fu votato un emendamento di mediazione
che fissò l'imposta al 10 per cento attuale. L'emendamento passò con il
voto decisivo di Rifondazione Comunista: il suo leader dell'epoca, Fausto Bertinotti,
in un ribaltamento dei ruoli che oggi appare surreale, fu duramente
criticato dall'allora responsabile informazione del Pds (e attuale
senatore del PD) Vincenzo Vita: «È squallido che Bertinotti abbia
permesso un simile regalo a questo nuovo trust della comunicazione,
figlio della Fininvest».
Checco- Admin
- Numero di messaggi : 793
Età : 45
Località : Putignano (BA)
Data d'iscrizione : 27.04.08
Re: Raddoppiata la tassa sugli abbonati SKY...(come Berlusconi combatte la concorrenza alle sue tv)
magari gli cadono tutti i capelli finti!
bibi- Staff
- Numero di messaggi : 345
Data d'iscrizione : 14.04.08
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